Arti al Sud
Dove scoprire in un pomeriggio di sole monumenti ed opere in Puglia, Basilicata e Campania
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Sant’Eufemia di Mantegna ad Irsina
Un pomeriggio di marzo siamo andati alla ricerca di Mantegna: lo abbiamo trovato ad Irsina paese della provincia di Matera. Il nostro sud si riconferma ancora una volta uno scrigno di meraviglie. Nella cattedrale di Irsina è custodita la statua di Santa Eufemia scolpita da Andrea Mantegna. L’attribuzione al grande maestro è stata effettuata prima da Clara Gelao nel 1996 per poi essere confermata da numerosi studiosi, tra cui Vittorio Sgarbi, nel 2003. Andrea Mantegna è conosciuto sopratutto per la sua opera di pittore, ma in letteratura è citata anche la sua attività come scultore. L’artista ha lavorato sopratutto nel Nord e centro Italia, sembrava quindi difficile che potesse avere…
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Santa Maria della Croce a Casaranello.
La Chiesa di Santa Maria della croce a Casaranello, nel cuore del Salento ospita nel suo abside un mosaico di grande bellezza di epoca paleocristiana che nulla ha da invidiare ai più ampi e conosciuti di Ravenna.
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Fiori di mandorlo: la primavera di Van Gogh
Non sono mai stata una donna di casa. Restare in casa per me significa o essere troppo stanca per uscire o essere un pò depressa. Persino questa pandemia non è riuscita a trattenermi, così che io e la mia fida compagna, il mio cane Funny, siamo andate per le campagne vicino casa alla ricerca di nuove avventure. Non siamo rimaste deluse, come sempre. Un pomeriggio ci siamo trovate a camminare in un quadro di Van Gogh. Lo so, non è da tutti, siamo molto fortunate. Parlare dei quadri di Van Gogh significa parlare della sua pennellata evidente e sinuosa che con il suo movimento ci trasmette quell’ansia tipica della maturità…
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Arnaldo Pomodoro a Bari
L’immobilità a cui ci ha costretto la pandemia in atto ci ha limitati nelle nostre scorribande culturali, facendoci sognare il momento in cui tutti potremo ritornare nei nostri adorati musei e soffrire della sindrome di Stendhal circondati dalla bellezza. Ma come mi ripetono da quando sono entrata nel mondo degli “adulti”, ormai troppo tempo fa, ogni ostacolo è in realtà un’occasione da non perdere. Cercando quindi di ritrovare un pò di quell’entusiasmo che ho perso con l’arrivo del Covid sono andata con gli amici, munita di mascherina e sempre all’aperto, alla scoperta dei tesori del mio territorio facendo spesso scoperte inattese. Tradizionalmente la città di Bari è vocata al commercio,…
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Diana De Rosa: Pittora barocca napoletana
La storia di una pittrice barocca napoletana
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Essere artisti oggi: intervista alla scrittrice Mariagraziella Belloli
Cultrice appassionata di ogni forma di arte, Mariagraziella Belloli studia il bello in tutte le sue accezioni, specialmente nelle arti figurative e letterarie. Ha pubblicato con editori prestigiosi, come Giunti e Laterza, ma non disdegna di collaborare con editori locali convinta che essere un’ intellettuale oggi sia anche raccogliere la sfida di operare sul proprio territorio di appartenenza. Tra i suoi scritti ricordiamo per le edizioni Stilo vari saggi tra i quali Il pellegrino di Rostov. Storia della chiesa russa in Bari e Il presepe tra Oriente e Occidente. Numerosi sono stati anche i racconti storici premiati e pubblicati in concorsi nazionali. L’ultimo suo lavoro “Amore di terra lontana, una…
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Essere artisti oggi: Intervista alla poetessa Letizia Cobaltini
La sfida che ogni artista deve affrontare consapevolmente, in qualsiasi epoca nasca, è quella di operare costruttivamente nella società in cui vive. Mai come oggi tale sfida è attuale. In una società in cui l’intellettuale è visto con sospetto e in cui il populismo, nella sua accezione più bieca, fa da padrone, essere artista e uomo di cultura è una sfida ancora più dura che in passato. Per questo ho pensato di creare una rubrica in cui si incontrano autori che giornalmente accettano con coraggio tale confronto e cercano delle risposte. La prima intervista è dedicata a Letizia Cobaltini, (Bari 1961), pseudonimo dietro cui si cela un’autrice autodidatta che si…
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Il simposio, la poesia e il Talos di Ruvo.
“Ancora più che il pane, l’uomo desidera la compagnia” Madre Teresa di Calcutta Sin dalle epoche più remote il mangiare ed il bere sono legati non solo ad una necessità fisiologica ma anche ad un rituale sociale. Questo cambia nel tempo e a secondo della cultura e religione a cui si appartiene, ma costante rimane l’affermazione che è spesso a tavola che si prendono le più importanti decisioni politiche ed economiche. In una delle epoche in cui la cultura aveva in Europa un ruolo centrale nella vita sociale e politica, l’epoca della Grecia antica, al mangiare e sopratutto al bere si associava anche una delle espressioni culturali più alte: quella…